Real estate: Web nemico o amico ?

Il marketing immobiliare punta sull’innovazione. Dai tour virtuali via smartphone, guidati da un professionista del real estate, alla possibilità di scegliere il “miglior” agente su piazza sulla base delle recensioni dei clienti. E, ancora, ottenere stime e analisi comparative sul valore di un immobile direttamente online.

Per vendere e comprare casa si utilizzano, sempre di più, sistemi innovativi e nuove tecnologie, spesso di impronta social, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere al meglio gli immobili sul mercato e, allo stesso tempo, tagliare i tempi per concludere le compravendite. A proporli sono start up e imprese innovative che si specializzano nella creazione di servizi ad hoc per l’immobiliare.

A farsi promotori dell’innovazione sono spesso gli stessi agenti immobiliari.

Ma qual è la propensione all’innovazione dei professionisti del real estate? A proporsi di rispondere a questa domanda è il report “Il livello di digitalizzazione delle agenzie immobiliari”, realizzato da Oid, l’Osservatorio immobiliare digitale guidato da Diego Caponigro e Gerardo Paterna, blogger tra i più seguiti nel settore.

La ricerca – 35 domande rivolte a 1.500 agenti immobiliari – fa emergere, secondo gli autori, la figura di un professionista «con un livello di conoscenza degli strumenti informatici poco più che sufficiente rispetto alle reali ».

Secondo il rapporto, ad esempio, tutti gli operatori (98% del campione) utilizzano i portali online per pubblicizzare gli immobili, mentre solo il 36% ricorre a strumenti digitali di direct email marketing o di gestione delle relazioni con i clienti e meno di un terzo effettua campagne su Google Adwords o Facebook Ads.

L’82% degli intervistati ha un proprio sito internet, ma meno della metà lo ha registrato su una vetrina commerciale sul web come Google my Business.

Riscontri deboli anche sull’uso delle tecnologie per presentare gli immobili online: un agente su tre fa uso di video editing, uno su cinque utilizza software e servizi per realizzare planimetrie 2D/3D delle case in vendita ed appena il 18% si avvale di virtual tour a 360° per visite virtuali degli appartamenti.

Fonte: Oid e Il sole 24 ore